Baldassarre Galuppi
...ma chi era costui?

La sua storia è per molti versi simile a quella del ben noto filosofo greco: una vita piena di spunti veramente interessanti caduta in un inesplicabile oblio non solo per gli aspetti socio-culturali nel cui contesto il Nostro si muoveva, ma addirittura per la dovizia di opere inesplorate, che pochissimi operatori musicali ed interpreti prendono in considerazione nella compilazione di programmi da teatro e da concerto. La maggior parte di dette opere risulta dunque ancora inedita, ossia in manoscritto. Se poi a ciò si aggiunge l'eccezionalità dei suoi esordi come musicista, le cui spese degli studi a Venezia furono prese in carico dalla Serenissima Repubblica, date le origini molto umili della famiglia, il motivo di tale oblio risulta ancora più inspiegabile.
Il suo stile elegante e raffinato lo porta non tanto ad affiancarsi alla tanto celebrata scuola veneta del '700, quanto piuttosto ai prodromi del classicismo viennese. Con Haydn vi era per esempio una comune passione per i libretti Goldoniani. Il loro stile potrebbe accostarsi in arte al Rococò, un tardo Barocco molto più agile e snello, fatto di sottili sfumature coloristiche da un lato, ma anche da geniali spunti umoristici e arguti dall'altro: in una parola le celebri "spiritose invenzioni" Goldoniane in musica.

Il Centro, nei confronti di Baldassarre Galuppi, si propone di operare su due livelli ovviamente paralleli:

  • il primo, essenzialmente storico, ricostruendone le vicende di vita che lo hanno portato nelle maggiori corti europee dell'epoca dove ottenne i massimi riconoscimenti. Ciò comporterebbe l'organizzazione di una serie di conferenze tenute da musicologi affermati cui affidare anche le ricerche su questo personaggio.
  • il secondo: la divulgazione delle opere già edite e successivamente di quelle inedite sia sotto il profilo teatrale che sotto quello concertistico. A ciò farà ovviamente seguito la pubblicazione degli inediti da parte di esperti del settore.

Una volta resa doverosa giustizia all'Uomo e Musicista, è nelle intenzioni del Centro istituire un  premio internazionale, di cui sono in fase di studio i contenuti e gli intenti.

Christine Meyr - Giorgio Ravenna